STRIP-OUT L'IMPORTANTE È LAVORARE IN SICUREZZA
Lo Strip out, una tecnica utilizzata nelle operazioni di demolizione di strutture civili e industriali, è una tecnica che consiste nella rimozione selettiva di tutte le componenti amovibili della struttura da demolire; la procedura, che Nikolli Group effettua con personale e squadre specializzate, consente una gestione altamente efficiente dei rifiuti da demolizione che possono agevolmente essere separati per poi conferiti a discarica, ai centri di trattamento o direttamente al riutilizzo secondario (soprattutto per gli elementi metallici).
Lo strip-out, propedeutico alle demolizioni strutturali vere e proprie consente di ridurre drasticamente i rischi di dispersione in ambiente di agenti inquinanti, tutelando al meglio non solo la salute dei lavoratori (che sono protetti da appositi DPI, con livelli di protezione progressivi a seconda del tipo di lavorazione e di materiale trattato) ma anche quella dei cittadini; gli edifici da demolire infatti potrebbero contenere sostanze tossiche e nocive, anche polverulente, che, se inalate o disperse nell’aria, rischiano di provocare seri problemi di salute.
Inoltre, molti dei materiali dell’edificio distrutto possono essere riciclati e riutilizzati, garantendo un positivo impatto ecologico ed economico per una produzione edile etica e sostenibile.
STRIP-OUT I MATERIALI OGGETTO DI INTERVENTO
I materiali che vengono rimosse tramite procedure di strip-out sono generalmente classificati in 10 tipologie:
- Componenti riutilizzabili tal quali (DDT);
- Legno CER 17 02 01;
- Vetro CER 17 02 02;
- Plastica CER 17 02 03;
- Miscele bituminose CER 17 03 00;
- Metalli CER 17 04 00 (comprese le loro leghe);
- Terre e rocce CER 17 05 04;
- Materiali isolanti CER 17 06 00;
- Materiali da costruzione a base di gesso CER 17 08 00;
- Rifiuti misti dell’attività di C&D 17 09 04.
Tramite lo strip out è possibile bonificare e recuperare materiale prezioso che può essere riutilizzato, garantendo un notevole risparmio economico e grandi benefici ecologici per l’ambiente circostante.
I VANTAGGI DELLO STRIP-OUT
Il principale vantaggio dello strip out è quello di garantire una demolizione sicura ed effettuata con la massima professionalità. Non è quindi necessario far saltare in aria un edificio per demolirlo ma, laddove possibile, è sicuramente consigliabile procedere allo strip out che consente alle operazioni di demolizione primaria delle strutture (pilastri, solai e tamponamenti), effettuata con mezzi meccanici specializzati, di generare un rifiuto più ‘pulito’ che, sulla base delle attuali prescrizioni di legge, può essere trasformato in appositi impianti autorizzati in preziosa materia prima secondaria.
Lo strip-out che realizziamo in ogni cantiere di Nikolli è progettato per preservare la salute degli operatori, che rischierebbero se non tutelati, di contrarre malattie di natura respiratoria (e non solo), inalando per molto tempo sostanze dannose. Inoltre si previene la dispersione di sostanze pericolose che rischiano di arrecare danni all’ambiente circostante o ad altre persone che abitano nelle zone limitrofe.
La demolizione selettiva che può essere realizzata in abbinamento con lo strip-out, ha l’obiettivo di allontanare, smontare e separare dai rifiuti di demolizione tutto ciò che potrebbe compromettere l’analisi del rifiuto stesso superando i limiti di legge imposti. In tal caso il rifiuto non potrebbe essere riutilizzato, ma sarebbe destinato esclusivamente alla discarica.
La demolizione selettiva consente infine, tramite apposite procedure di riciclo, di recuperare diversi materiali riutilizzabili in un secondo momento. Il cemento ed i mattoni, ad esempio, possono essere sottoposti a specifici interventi di pulizia ed elaborazioni varie in modo da tornare riutilizzabili come nuovi.
In questo modo si possono avviare nuovi cicli produttivi all’interno del settore edilizio, garantendo un notevole risparmio economico.
DOMANDE
COSA PREVEDE LA DEMOLIZIONE STRIP-OUT?
COME SI EFFETUANO LE DIVERSE OPERAZIONI DE DEMOLIZIONE SELETTIVA?
L’impresa che si occupa della demolizione selettiva procede con interventi classici e l’utilizzo di strumentazioni standard per operare su quelle parti dell’edificio che non presentano particolari criticità.
In quelle zone dove sono presenti elementi pericolosi, come lastre di amianto, bisogna invece procedere con strumentazioni tecniche e specifiche come come i robot da demolizione radiocomandati. Si tratta generalmente di mezzi molto piccoli e quindi con produzioni giornaliere ridotte.
Per garantire la massima tutela agli operai che svolgono interventi di demolizione e recupero dei materiali pericolosi, vengono utilizzati appositi indumenti protettivi che evitano l’inalazione o il contatto con la bocca con sostanze potenzialmente tossiche o nocive.